La Luce e la vita

Scienza di confine

Le esperienze che sono appresso descritte non vengono quasi mai citate da alcuno e, talvolta, nemmeno riconosciute dalla scienza ufficiale.

Chiedete e chiedetevi perché.  Non avrete risposte.

Se provate ad affrontarle a viso aperto, come ho fatto io, sarete osteggiati.

Dirigenti, amici, colleghi, benpensanti più o meno istruiti, “capiscetti” di turno, ecc.

Non so se e quanto siano tutte vere ma le persone manifestano timori e diffidenze.

La scienza le ignora volutamente perché non sa o non vuole spiegarle; il mondo accademico ne ostacola la diffusione e fa capire che “non ha tempo da perdere”...

Tra costoro, domani, quando talune di queste esperienze saranno, forse, utilizzate, molti si  prenderanno i meriti di essersene, falsamente, interessati dimenticando, volutamente, quelli come me che le hanno indicate, illustrate e studiate, prima.

Io andrò avanti, perché so di essere nel giusto e voglio continuare a capire ed imparare. Sempre e comunque.

...o il confine della scienza?

Anno 2006

La fusione fredda divenne improvvisamente famosa il 23 marzo 1989, quando i chimici Stanley Pons, statunitense e Martin Fleischmann, inglese, annunciarono al mondo...

Fusione Fredda    (Esperienza I.T.I.S Avezzano, vedi sotto)

Anno   2006

Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi...

Il tempo e la Teoria della Relatività di Einstein

Anno 2006

La teoria neutrinica studia e interpreta i fenomeni naturali partendo dai concetti di "campo" e di "spazio". Il cronovisore storia di una grande conquista del sapere, oppure...

Teoria neutrinica del Colangeli e la Macchina del Tempo

Anno 2006-07

Tesla dichiarò che qualcosa di inaspettato era emerso quando lui iniettava energia alla terra usando il suo potente trasmettitore...

Tesla Coil e trasmissione dell’energia elettrica senza fili

Anno 2006

Quest’atomo è il più piccolo di tutti gli altri atomi e per legge atomica più piccolo è l’atomo più veloce è la sua pulsazione.  Imprime loro il movimento diventando così promotore di essi.

Ighina: l’Atomo magnetico ed i suoi monopoli

Anno 2006

Il MEG produce energia elettrica, apparentemente dal nulla, intercettando le onde longitudinali elettromagnetiche che esistono in abbondanza quasi infinita nel vuoto...

Free Energy / Il progetto MEG /Joe Cell

Anno 2007

La Sintropia è vita, amore, natura, evoluzione, benessere e armonia. L’allargamento della scienza alla soluzione dell’energia negativa porterà a ...

La Sintropia

Anno 2006-07

Effetto Hutchinson, Risonanza Schumann, Teletrasporto ed Antigravità, Armi psicotroniche, il vuoto quantomeccanico di Massimo Corbucci , Rupert Sheldrake e la risonanza morfica.

Esperienze di confine

Anno  2008

L’idea del progetto nasce dalla volontà di migliorare l’offerta formativa della nostra scuola arricchendone la progettualità attraverso attività di innovazione e di ricerca… Sponsor: Micron

Studio di una cella al plasma elettrolitico (F.F. ad Avezzano)

- Scienza di confine:

 

· La Fusione Fredda

· Il tempo e la relatività

· T. neutrinica-cronov.

· TC e trasmissione..

· Atomo magnetico

· Free Energy

· La Sintropia

· Esperienze di confine

 - E.Hutchinson

 - Ris.Schumann

 - Psicotronica

 - Antigravità

 - M. Corbucci

 - R. Sheldrake

·  Cella al plasma

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Notiziario scientifico

 

In questo spazio saranno proposti articoli ritenuti interessanti o notizie utili e coerenti con gli argomenti del sito.

 

 

DOVE SI TROVA TUTTA LA FREE ENERGY NEL MONDO?

di Peter Lindemann (estratto da Nexus n° 37 feb.-mar. 2002)

 

Verso la fine del decennio 1880, le riviste commerciali che si occupavano di scienze elettriche prevedevano l'avvento della "free energy" in un futuro ormai prossimo: incredibili scoperte sulla natura dell'elettricità stavano diventando sempre più comuni. Nikola Tesla stava dimostrando la "illuminazione senza fili" ed altre meraviglie associate alle correnti ad alta frequenza. C'era un'eccitazione per il futuro mai vista prima.

Entro vent'anni ci sarebbero state le automobili, gli aeroplani, i film, la musica registrata. i telefoni la radio e macchine fotografiche funzionali. L'era vittoriana stava dando strada a qualcosa di totalmente nuovo; per la prima volta nella storia, la gente comune veniva incoraggiata a immaginare un utopistico futuro pieno di mezzi di comunicazione e di trasporto moderni, nonché di lavoro, abitazioni e cibo per tutti. La malattia sarebbe stata sconfitta, così come la povertà.

La vita stava diventando migliore. e stavolta ognuno avrebbe avuto la sua "fetta di torta".

E allora cos'è successo? Nel bel mezzo di questa esplosione tecnologica, dove sono finiti i giganteschi progressi in campo energetico? Tutta questa eccitazione sulla "elettricità gratuita". che si verificò poco prima l'inizio del secolo scorso, era soltanto un'illusione che la "vera scienza" alla fine confutò?

ATTUALE STATO DELLA TECNOLOGIA

In verità. la risposta alla domanda è "no". Infatti. è esattamente il contrario; insieme agli altri progressi. Furono sviluppate spettacolari tecnologie energetiche. Sin da allora. sono stati realizzati molteplici sistemi per produrre grandi quantità di energia a costi estremamente bassi. Tuttavia, nessuna di queste tecnologie è riuscita ad inserirsi nel mercato "aperto" come un articolo di commercio, per diversi motivi.

Ora desidero descrivervi un breve elenco di tecnologie "free energy delle quali sono attualmente a conoscenza.e che sono state verificate al di là di ogni possibile dubbio.

La caratteristica in comune tra tutte queste scoperte è che utilizzano una piccola quantità di una forma di energia per controllare o rilasciare in gran quantità un tipo di energia diverso. Molte di esse. in qualche modo, sfruttano il campo eterico sottostante - una fonte di energia convenientemente ignorata dalla scienza "moderna".

1. Energia radiante

Il Trasmettitore Magnificante di Nikola Tesla, il Congegno ad Energia Radiante di T. Henry Moray il Motore EMA di Edwin Gray e la Macchina Testatika di Paul Baumann funzionano tutti con "energia radiante". Questa forma di energia naturale (erroneamente definita elettricità "statica") può essere raccolta direttamente dall'ambiente o ricavata dalla normale elettricità tramite il metodo chiamato "frazionamento". L'energia radiante può compiere le stesse meraviglie dell'elettricità tradizionale, ad un costo inferiore all'l%. Tuttavia. essa non si comporta come quest'ultima, e ciò ha contribuito all'incomprensione da parte della comunità scientifica.

La comunità Methernita in Svizzera attualmente possiede cinque o sei modelli funzionanti di congegni autoalimentati senza combustibile e che sfruttano questa energia.

2. Motori alimentati da magneti permanenti

Il Dr. Robert Adams (Nuova Zelanda) ha sviluppato sbalorditivi progetti di motori. generatori e riscaldatori elettrici funzionanti grazie a magneti permanenti. Uno di questi dispositivi attinge 100 watt di elettricità dalla fonte, genera 100 watt per ricaricarla e produce oltre 140 BTU (unità termica britannica, ndt) di calore in due minuti!

Il Dr. Tom Bearden (USA) possiede due modelli funzionanti di un trasformatore elettrico alimentato da magneti permanenti. Esso utilizza 6 watt di elettricità in ingresso per controllare il percorso di un campo magnetico proveniente da un magnete permanente. Incanalando il campo magnetico. prima verso una bobina in uscita e poi verso una seconda bobina in uscita. e facendolo ripetutamente e rapidamente come fosse un "ping-pong". il congegno può produrre 96 watt di elettricità in uscita. senza componenti mobili. Bearden lo chiama Generatore Elettromagnetico Senza Movimento. O MEG.

Jean-Louis Naudin ha riprodotto il congegno di Bearden in Francia. I principi per questo tipo di dispositivo furono divulgati per la prima volta da Frank Richardson (USA) nel I978.

Troy Reed (USA) dispone dei modelli funzionanti di uno speciale ventilatore magnetizzato che durante la rotazione si riscalda. Per far ruotare il ventilatore è necessaria la stessa quantità di energia che stia generando calore o meno.

Oltre a questi sviluppi. molteplici inventori hanno identificato meccanismi funzionanti che producono coppia motrice esclusivamente tramite magneti permanenti.

3. Riscaldatori meccanici

Vi sono due classi di macchine che trasformano una piccola quantità di energia meccanica in una gran quantità di calore.

Le migliori di queste configurazioni puramente meccaniche sono dei sistemi a cilindro rotante progettati da Frenette (USA) e Perkins (USA). In queste macchine, un cilindro viene fatto ruotare all'interno di un altro cilindro. con una separazione tra l'uno e l'altro di circa tre millimetri. Lo spazio tra i cilindri è riempito di liquido come acqua od olio, ed è questo "fluido attivo" a scaldarsi quando il cilindro interno ruota.

Un altro metodo utilizza magneti montati su una ruota per produrre grandi correnti vorticose in una piastra di alluminio.

provocando il rapido riscaldamento di quest’ultimo. Questi riscaldatori magnetici sono stati dimostrati da Muller (Canada) Adams (Nuova Zelanda) e Reed (USA).

Tutti questi sistemi possono produrre dicci volte più calore dei metodi tradizionali. usando la stessa quantità di energia in ingresso.

4. Elettrolisi super-efficiente

Usando l'elettricità si può scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno. I normali testi di chimica affermano che questo processo richiede più energia di quanta se ne può recuperare quando si ricombinano i gas. Questo è vero soltanto nei casi peggiori.

Quando l'acqua viene colpita dalla sua stessa frequenza di risonanza molecolare. usando un sistema sviluppato da Stan Meyer (USA) o più recentemente dalla Xogen Power. Inc., essa collassa in gas idrogeno ed ossigeno usando pochissima energia elettrica. Inoltre. usando elettroliti diversi (additivi che migliorano la conduttività elettrica dell'acqua) l'efficienza del processo aumenta notevolmente. E anche risaputo che determinate strutture geometriche e conformazioni superficiali funzionano meglio di altre. Ciò implica che si possono ottenere illimitate quantità di idrogeno combustibile per alimentare motori (come nella nostra macchina) al costo dell'acqua.

Ancor più sbalorditivo è il fatto che nel 1957 Freedman (USA) brevettò una speciale lega metallica, la quale scinde spontaneamente l'acqua in idrogeno e ossigeno senza alcun apporto esterno di elettricità e senza provocare alcun mutamento chimico nel metallo stesso. Ciò significa che questa speciale lega metallica può produrre idrogeno dall'acqua. gratuitamente, per sempre.

5. Motori a implosione/vortice

Tutti i principali motori industriali utilizzano il rilascio di calore per provocare espansione e pressione con cui produrre lavoro. come fa quello della vostra auto. La natura usa il procedimento opposto quello del raffreddamento, per indurre risucchio e vuoto con cui produrre lavoro, come accade in un tornado.

Viktor Schauberger (Austria) fu Il primo a costruire modelli funzionanti di Motori a Implosione negli anni '30 e '40 del secolo scorso.

Sin da allora. Callum Coats ha scritto esaurientemente in merito al lavoro di Schauberger nel suo libro Living Energies. e di conseguenza un certo numero di ricercatori hanno realizzato modelli funzionanti di Motori a Turbina a Implosione.

Si tratta di motori senza combustibile che producono lavoro meccanico dall'energia ricavata da un vuoto. Vi sono anche schemi molto più semplici. i quali usano i movimenti del vortice per sfruttare una combinazione di gravità e forza centrifuga per produrre un moto continuo nei fluidi.

6. Tecnologia a fusione fredda

Nel marzo l989. due chimici. Martin Fleischmann e Stanley Pons, della Brigham 'Young University in Utah (USA), annunciarono di aver prodotto reazioni da fusione atomica in un semplice congegno da tavolo. Nel giro di sei mesi. Le dichiarazioni furono ridimensionate e il pubblico perse interesse.

Nondimeno la fusione fredda è davvero una realtà.

Non soltanto la produzione di eccesso di calore è stata ripetutamente documentata ma è stata anche catalogata la trasmutazione a bassa energia di elementi atomici. che includeva dozzine di reazioni diverse'. Questa tecnologia può sicuramente produrre energia a basso costo e una ventina di altri importanti processi industriali.

7. Pompe di calore assistite dal sole

lì frigorifero nella vostra cucina è l’unica “macchina free-energy” che possedete al momento. Si tratta di un pompa di calore gestita elettricamente: usa un quantitativo di energia (elettricità) per spostare tre quantitativi di energia (calore).

Ciò gli conferisce un “coefficiente di prestazioni” (COP) pari all’incirca a tre. Il vostro frigorifero utilizza un quantitativo di energia per pompare tre quantitativi di calore dal suo interno all’esterno. Questo è il suo tipico uso, però si tratta forse del modo peggiore per sfruttare questa tecnologia, ed ecco il perché.

Una pompa di calore pompa calore dalla “sorgente” dello stesso al “dissipatore” o posto che lo assorbe.

La “sorgente” del calore ovviamente dovrebbe essere calda e il “dissipatore” del calore ovviamente dovrebbe essere freddo affinché questo processo possa funzionare al meglio. Nel vostro frigorifero avviene esattamente il contrario: la “sorgente” del calore è all’interno del contenitore che è freddo e il dissipatore del calore è l’aria a temperatura ambiente della vostra cucina la quale è più calda della sorgente. Questo è il motivo per cui nel vostro frigo il (COP) rimane basso. Ma ciò non vale per tutte le pompe di calore.

Dei COP da 8 a 10 si raggiungono facilmente con pompe di calore assistite dal sole.

In un congegno del genere una pompa di calore raccoglie calore da un collettore solare e lo scarica in un grosso assorbente sotterraneo che rimane a circa 13°C; durante il trasferimento viene ricavata energia meccanica. Questo processo è equivalente al motore a vapore che estrae energia meccanica tra la caldaia e il condensatore eccetto che usa un fluido che “bolle” ad una temperatura molto inferiore a quella dell’acqua.

Un sistema del genere collaudato negli anni ‘70 (del Secolo scorso ndt) produsse 350 cavalli misurati su un dinamometro tramite un motore appositamente progettato, da appena 100 metri quadri di collettore solare. (Questo non è il sistema pubblicizzato da Dennis Lee). La quantità di energia necessaria a far funzionare il compressore (input) era meno di 20 cavalli, pertanto il sistema produceva più di 17 volte l’energia necessaria al suo funzionamento! Potrebbe fornire energia ad un piccolo quartiere dal tetto di un chiosco con vasca d’acqua calda, usando esattamente la stessa tecnologia che mantiene fresco il cibo nella vostra cucina.

Attualmente questo un sistema a pompe di calore di scala industriale realizzato a nord di Koma nelle Hawaii, che produce elettricità dalla differenze di temperatura nell’acqua dell’oceano.

Tutti noi costituiamo una grande forza Se ci solleviamo rifiutando di rimanere ignoranti ed inattivi potremmo cambiare il corso della storia. E’ l’unione della nostra azione combinata che potrebbe fare la differenza. Solo l’azione di massa che rappresenta il nostro consenso può creare il mondo che vogliamo.

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RICORDANDO IL MAESTRO  (Art. di G. Dembech -"Il Nostro Tempo" di Torino nel centenario dalla nascita di Rol )

 

Gustavo Adolfo Rol, è un uomo conosciuto in tutto il mondo, che ha avuto accesso a poteri e possibilità al di fuori della norma. Era capace di leggere il pensiero oppure libri chiusi, custoditi chissà dove. Poteva vedere squarci di passato o anticipare il futuro, poteva materializzare o smaterializzare oggetti, comunicare con l’aldilà… tutte cose da  fantascienza, impossibili per chiunque, ma non per lui…

La sua lunghissima vita (ha coperto quasi tutto un secolo) ha lasciato dietro di sé sconcerto, ammirazione e tanti, tanti interrogativi aperti.

Nato a San Secondo di Pinerolo, in una famiglia di nobili origini scandinave, era un bambino biondo, gentile, apparentemente come tanti altri, salvo forse un ostinato mutismo che proseguì fino ai cinque anni quando, dinanzi al caminetto acceso, pronuncia la sua prima parola, che già in sé aveva il germe della profezia: “Napoleòn!”

Da adulto, diventerà un famoso antiquario e raccoglierà moltissimi cimeli appartenuti all’imperatore, compresa la splendida carrozza dorata che poi regalerà alla città di Torino (che l’accettò malvolentieri. Oggi è relegata in un magazzino nel castello di Stupinigi)

Suo padre direttore di Banca lo sistemerà come impiegato in una filiale in Costa Azzurra , anche se il ragazzo ha altro per la testa.  Ama l’arte, la musica, la bellezza in ogni sua forma, femminile soprattutto… Ma è un figlio rispettoso della volontà paterna e accetta anche se controvoglia. Lascerà l'incarico alla morte del padre. E sarà proprio a Marsiglia, nel 1927 che avverrà il suo incontro con il Potere; il potere della mente sulla materia, e sarà un incontro sconvolgente.

La sua vita cambia, scopre di possedere  quelle capacità misteriose e sconosciute che lo renderanno famoso.

 

                                                                                                                                                   Segue qui

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Cosa c’entra, dirà qualcuno, con la scienza quest’uomo noto alle cronache come sensitivo ed incline al paranormale?

C’entra, eccome.

Personalmente ritengo la scienza inadeguata a giudicare persone simili.

Anzi inadeguata e basta!

Inoltre quest’uomo è stato certamente una delle esseri umani più vicini al mio sentire.

Mi spiace non averlo potuto incontrare. Ma fa lo stesso.

Siamo entrambi prossimi a quella sottile linea di confine dove le parole non servono più.

Conta solo la consapevolezza del senso vero della nostra vita e del nostro destino.

A me non servono prove di alcun genere. Io so che è tutto vero. Lo so e mi basta.

E non c’era bisogno, per questo, che io fossi lì.  (C.M.S.)

 

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"... è l'uomo più sconcertante che io abbia conosciuto.

Sono talmente enormi le sue possibilità, da superare

anche l'altrui facoltà di stupirsene".

Federico Fellini

 

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Replicata l’esperienza al plasma  (Fusione Fredda elettrolitica?)

 

Quando si deve passare dalle parole ai fatti i problemi diventano tanti, le persone cominciano a manifestare dubbi e perplessità, i materiali occorre reperirli e, spesso, non è facile e la legge di Murphy comincia ad affacciarsi …

Insomma non è semplice.

Nemmeno impossibile, tuttavia e, quindi, armato di buona volontà e con la collaborazione di alcuni studenti appassionati e disponibili mi accingo all’impresa. Niente di trascendentale, per carità, però tutti quelli che ne sono al corrente mi guardano in modo strano e ... sorridono divertiti.

Bèh, almeno qualcuno lo faccio svagare.

Sono già in possesso degli elettrodi in tungsteno puro (marchio verde) anche se avevano provato a rifilarmi quelli al 2% di Torio radioattivo. Adesso sono alle prese con l’alimentatore in continua 350V -10 A.

Un alunno appassionato di elettronica si sta occupando delle interfacce per le misure termodinamiche e fisiche al computer. Il banco prova e misure elettriche è in allestimento.

Sto cercando una lastra di plexiglass spessa almeno tre cm. e di generose dimensioni, per protezione.

La macchina si è messa in moto. Adesso devo solo aspettare che qualcuno si affretti a mettersi di traverso …

Solo che, stavolta, a giocare col fattore sorpresa...sarò io.

Questo lo schema da realizzare:

(Fatto a luglio 2007,vedi sopra)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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DIMOSTRATA ANALITICAMENTE L’ESISTENZA DEL MONDO DELLA PSICHE

 

La teoria degli Universi Fisici di L. Fantappiè venne sviluppata, dopo al sua prematura morte, dall’amico e successore del maestro il Prof. Giuseppe Arcidiacono nella teoria degli Universi Ipersferici S(n), ad n dimensioni, basati sui gruppi delle rotazioni. Per n=4 otteniamo la “relatività proiettiva” (o finale), la quale ci fornisce nel modo più semplice e naturale una versione gruppale della cosmologia del Big-Bang.

Negli Universi complessi introdusse una parte reale ed una immaginaria, adoperando i numeri complessi a+ib, con i unità immaginaria.

 

In conseguenza la parte reale si può identificare con l'Universo fisico, mentre la parte immaginaria (invisibile) sarebbe l'Universo psichico.

Per n=4 otteniamo, quindi, la “relatività complessa “, simile a quella di Charon, in cui ad ogni punto dello spazio-tempo, si può associare uno spazio-tempo immaginario (di tipo psichico).

 

 

 

 

(continua, in preparazione...)

 

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 Link utili:

 

· Scienza e Conoscenza

 

· ETLEBORO

 

· Ecoage

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