La Luce e la vita |
Anno 2001 |
Vengono qui presentati alcuni lavori in Power Point da me realizzati e fatti oggetto di corsi e conferenze a scuola o presso richiedenti. Chi fosse interessato, mi contatti. |
A.T. e teoria del comportamento. Analizzare reazioni e comportamenti, scoprire tratti del nostro carattere.... |
Analisi transazionale e Comunicazione |
Anno 2001 |
Analizza l’apprendimento organizzativo. Affronta problematiche relative alle competenze ed al metodo di lavoro. Si occupa del trasferimento di conoscenze in azienda. |
Anno 2002 |
Approfondisce tematiche relative ad i nuovi compiti degli insegnanti, individua strategie didattiche per far acquisire un metodo di studio più razionale. |
Professionalità docente |
Anno 2002 |
Parlare in pubblico |
Anno 2007 |
Ai confini della scienza. Le cose che nessuno vuol farci sapere e che molti cercano di nascondere. Teoria neutrinica, l’atomo magnetico, la fusione fredda, il tempo, la velocità della luce... |
Alchimie ed inquisizione: l’Altra Scienza |
Anno 2007 |
L’uomo che ha inventato il XX secolo. La trasmissione di energia elettrica senza fili. HAARP. Tecniche psicotroniche. Free Energy. |
Tesla e trasmissione dell’energia elettrica senza fili |
I miei lavori |
Per ulteriori informazioni:0863.412900cmseritti_at_tin.it |
Un raggio di luce cominciò a brillare... |
Anno 2006-07 |
La morte è solo un passaggio ad una vita migliore. |
Oltre la Vita |
Ulteriori presentazioni in Power Point (.ppt):
3. Negoziazione efficace 4. La qualità scolastica 5. Onde elettromagnetiche longitudinali 6. Biocarburanti 10. La vita ...oltre
Materiale scolastico:
· Appunti di Sistemi Automatici (.doc) · Questionario di Sistemi 1 e 2 (.doc) · Controllo di processo (.doc) · Progetto impianto industriale (.exe) · Calcolo trasformatori (.xls)
Scaricabili qui (I.T.I.S. “E.Majorana”, Az) |
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Illustro, di seguito, la mia richiesta fatta al Dirigente Scolastico per istituire una figura “nuova” ed importante, secondo me, per far riconquistare alla scuola il ruolo e le funzioni che merita oltre che per contribuire alla crescita culturale dei ragazzi. Inutile dire che, pur essendo una proposta molto valida, è stata subito accantonata senza nemmeno essere discussa in C.d.D…perché la scuola “non è il posto adatto a fare ricerca”, mi è stato detto tra l’altro, ma, aggiungo io, a perdere tempo in chiacchiere o riempire carte, spesso, inutili. Questo, si. ___________________________________________________________________________
Al Dirigente Scolastico dell’ITIS “E.Majorana” di Avezzano
Prot.n.11330 del 07.09.2006
Oggetto: Proposta di istituzione della nuova figura di docente “Cordinatore Responsabile del settore Ricerca e Sviluppo” dell’I.T.I.S. “E.Majorana” di Avezzano.
La ricerca nella scuola (omissis, vedi pagine precedenti — Interessi)
Proposta e finalità E’ quella di istituire una nuova figura di “Responsabile del settore Ricerca e Sviluppo” dell’I.T.I.S. “E.Majorana” di Avezzano, al fine di:
Costituire un Dipartimento di Ricerca e Sviluppo presso il nostro istituto, al servizio di docenti ed alunni allo scopo di migliorare le conoscenze e le competenze di tutti i partecipanti disponibili. Approfondire ed ampliare le aree di interesse e di competenza e favorire la cooperazione e l’integrazione tecnico-scientifica di tutti i Dipartimenti del nostro Istituto nonché la collaborazione culturale ed interdisciplinare tra colleghi. Studiare fenomeni e cercare di realizzare dispositivi, acquisire e fornire informazioni che riguardino i progetti studiati od esaminati, spiegando in modo semplice e disinteressato i traguardi effettivamente raggiunti e le possibilità concrete di sviluppo. Favorire la cooperazione o la sinergia con altre scuole, Università o Centri di Ricerca, aziende, esperti nei vari settori, ricercatori o tecnici specializzati competenti, nazionali ed internazionali, disposti ad affiancare e/o sostenere, in tutti i modi, queste iniziative. Produrre materiale didattico e scientifico che illustri le esperienze affrontate per garantirne la repetibilità, pubblicando anche risultati, relazioni ed eventuali programmi di calcolo, sul sito della scuola.
Volontarietà dei partecipanti Ovviamente non dovrà esserci nessun obbligo materiale alla partecipazione o meno alle ricerche che sono solo delle opportunità da cogliere, volendo. Il dipartimento o i colleghi che vogliono o vorranno aderire lo faranno su base volontaria ed assolutamente libera. Nessuno, che non lo voglia, deve o dovrà sentirsi obbligato a partecipare a qualsiasi titolo alle esperienze proposte od eventualmente da intraprendere. La scuola, ovviamente, riconoscerà agli insegnanti che sceglieranno questa opportunità le spettanze dovute all’impegno extra o su base già esistente o attraverso opportuna contrattazione RSU.
Risorse finanziarie La scuola potrebbe mettere a disposizione un budget annuale da destinare al/ai progetto/i eventualmente scelto/i. La decisione sulle esperienze da effettuare potrebbe essere decisa o dal collegio dei docenti o da una commissione interna fatta dai responsabili della ricerca appartenenti a ciascuna area disciplinare. Questo nel caso ci siano più proposte. Potrebbero essere ricercati ulteriori finanziamenti facendo richieste al Ministero P.I., ad industrie od altre realtà locali (banche, aziende private ecc.) o altri. Potrebbe anche essere scelto un profilo più basso, senza budget iniziale. Il coordinatore o il responsabile della ricerca del dipartimento farà richiesta specifica al Dirigente scolastico richiedendo la somma necessaria al reperimento delle risorse necessarie al progetto, dopo averne concordato l’esecuzione e la fattibilità con il/i responsabili del settore ricerche dell’istituto.
Nomina del Responsabile del settore Ricerca e Sviluppo Potrà essere scelto tra chi ne farà richiesta su domanda indicando, oltre ad eventuali titoli particolari, anche un programma di ricerca, non necessariamente vincolante, spiegando anche l’indirizzo che vuole dare alla sua direzione ed all’orientamento delle ricerche che dovranno, tuttavia, essere concordate con i dipartimenti interessati ed avere sempre finalità didattiche. Egli dovrà essere convincente e coinvolgente perché, se nessun dipartimento aderirà alle proposte, la sua candidatura verrà meno. Tale programma dovrà essere illustrato al collegio dei docenti. In caso di più candidature il programma e gli obiettivi da perseguire dovranno costituire elemento di valutazione determinante per l’assegnazione dell’incarico da parte del C.d.D. Se comunque nessun dipartimento darà la propria disponibilità alla realizzazione di almeno un paio di esperienze in totale, le ricerche, per quell’anno, verranno sospese assieme alla funzione coordinatrice (che potrà essere riproposta alle stesse condizioni, in futuro).
Compiti del Responsabile R.S. Supervisione esterna ai progetti di ricerca, interna solo dove è direttamente coinvolto. Dovrà seguirne il corretto svolgimento dal punto di vista procedurale, lasciando liberi di operare i responsabili della ricerca. Dovrà organizzare,coordinare e programmare,assieme ai colleghi, tutte le attività proposte.
Con osservanza.
Avezzano 6.09.2006 Prof. Carlo M. Seritti
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